FFB SAN QUIRINO: 25 ANNI DI STORIA

Era il 30 maggio 1998, quando la Fraternità Francescana di Betania iniziò ufficialmente la sua esperienza nella provincia di Pordenone. Di seguito alcune brevi testimonianze, che raccontano la preziosa storia di questa comunità, in festa per le meraviglie scritte dal Signore attraverso gli anni.

 

Riconoscere il dono di Dio

25 anni di storia: un dono che Dio ci ha fatto, attraverso il nostro caro fondatore padre Pancrazio. Abbiamo iniziato un’esperienza bella, fatta di tanti eventi meravigliosi, per cui dare lode a Dio. Abbiamo motivi infiniti per ringraziare il Signore. Per fare storia bisogna però anche imparare a chiedere perdono, altrimenti ci portiamo dietro fardelli, cose non risolte. La salvezza contiene questo: un dono, che viene sempre tradito da noi e sempre rinnovato da Dio. Dio ha consegnato a noi i Suoi beni. Che bello sarebbe, se oggi ognuno di noi riuscisse a capire che è ancora chiuso in sé stesso, che deve venire fuori perché il dono di Dio si sviluppi. Ognuno di noi ha un potenziale enorme, se esce da sé e se si mette in relazione con gli altri, col fratello e con la sorella. Lì si realizza la fraternità, lì si realizza il dono di Dio, lì si realizza Betania. Allora veramente facciamo memoria quest’oggi, dicendo grazie con tutto il cuore al Signore ma anche chiedendo perdono con tutto il cuore. Che questo cuore riesca a rompersi, a fare contrizione dentro di sé. “Sì Signore, abbiamo sbagliato in molti modi”. Tutti i santi hanno detto questo. Tutta la storia sacra contiene questa forma santa di penitenza. “Ma oggi Signore, riconosciamo ancora il Tuo dono, perché Tu sei fedele e sei sempre pronto a rinnovarlo per noi. Ci apri alla speranza. Ci dai giorni nuovi. Ci fai compiere passi inauditi, mai fatti prima.”
Bisogna scoprire il dono! Non bisogna accontentarsi del poco, perché ci è dato il molto, ci è dato il tutto! Oggi il Signore in persona ci dice, dandoci ancora fiducia: “Io rinnovo oggi il mio dono per te. Sii Betania.” Amen, alleluia, grazie Signore!

Fra Angelo Tolardo FFB, ministro generale

Un desiderio di amore e di pienezza di vita

Con gioia festeggiamo il giubileo della FFB di San Quirino, che, ricordiamo, è la prima Casa nata dopo la Casa Madre di Terlizzi. Quando arrivammo qui, si presentava come una villa privata. Sono stati anni di fermento ed entusiasmo nel dare bellezza e funzionalità alla nostra struttura, che nell’ingrandirsi non ha perduto il genius loci, ovvero il tratto distintivo di questo luogo, che è quello di essere casa. Questo mi pare sia una peculiarità di questa nostra Fraternità di San Quirino. Il silenzio, l’immersione nell’abbondanza di verde, i prati, le alberature e i piccoli corsi d’acqua la rendono oasi di preghiera. Un luogo adatto a ritiri spirituali, giornate di ristoro nello Spirito, che ispirano anche dialogo, condivisione e familiarità.
Grazie a tutti voi, amici e familiari di Betania, che con tanto affetto in questi anni ci avete accompagnato e assistito nella preghiera e nell’accoglienza reciproca, permettendoci di sentirci parte di un’unica famiglia: la vita a volte non ci ha permesso di essere sempre vicini fisicamente, ma chiunque supera quel cancello di entrata, in quanto ospite, fratello e sorella, a motivo della nostra povera preghiera, è già nel cuore di Dio Padre!
Un grande grazie a tutti i fratelli e le sorelle della Fraternità che hanno servito questa nostra famiglia di San Quirino in questi 25 anni di storia, vivendo gioie e dolori, slanci e fatiche.
Grazie Signore, “…grazie per i loro volti, i cui lineamenti disegnano una storia, un desiderio di amore e di pienezza di vita”. Il Signore ci faccia grazia di continuare a diffondere i profumi dell’amicizia e della fraternità.

Sor. Monica Bolzoni FFB, custode della Fraternità di San Quirino

In festa insieme

Festeggio con voi 25 anni di una comunità per San Quirino importante, silente, ma che, con la Parola del Signore, porta pace, serenità e conforto a tutti noi. Noi vi ringraziamo e ringraziamo il Signore: che vi protegga e che la Parola del Signore sia sempre presente qui, perché la divulghiate a tutti noi, perché ne abbiamo bisogno, soprattutto in questo momento.

Guido Scapolan, sindaco di San Quirino

Un fiume di grazia

Quando sono arrivata a San Quirino, era passato un anno e mezzo dalla fondazione. C’erano ancora pochi amici. In quel periodo – sono rimasta poi dodici anni – ho visto l’evoluzione della Fraternità. Ricordo le parole di padre Pancrazio, che diceva che “tutti i fiumi, anche i grandi fiumi, nascono ruscelli”. Ho sperimentato la fase della Fraternità come ruscello, all’inizio, che cresceva piano piano e diventava un fiume. È possibile, anche dagli avvenimenti che abbiamo vissuto insieme, vedere come questo fiume cresce, cresce, cresce sempre di più! 

Sor. Severina Torre FFB

Ricominciare dalla fraternità

San Quirino è stata la prima esperienza di apertura: è stata la prima dopo la Casa Madre. Dovevamo innanzitutto tutto conoscere il Friuli, i Friulani: il carisma va declinato in base alla regione che ci ospita. Questo aspetto ci ha aiutato tanto. Abbiamo capito che dovevamo ricostruire tutto da capo. Dall’essere in 150 consacrati a Terlizzi, ci siamo trovati in 7: erano cambiate anche le dinamiche interne, tra di noi. Abbiamo sentito l’esigenza di ricominciare, sì, ma di ricominciare dalla fraternità, da noi 7, dalle nostre relazioni, anche difficili. Le fondamenta di questa Casa sono state nel segno della croce. Lo si può dire con fierezza, non con pessimismo: grazie a questa sofferenza iniziale, il Signore ci ha plasmati e ci ha messi in una condizione di ascolto e di gioia.

Sor. Francesca Romagnoli FFB

I primi Giovani di Betania

A San Quirino abbiamo fondato il primo gruppo dei Giovani di Betania. I giovani sono stati un pilastro: anche loro hanno fatto la storia. È un ricordo straordinario, perché quando si inizia una fondazione si vive il momento più bello. Lo si vede adesso, nell’amicizia tra tutti, che oggi c’è!

Sor. Annalaura Falanga FFB

Si cresce!

15 di questi anni riguardano anche me. È stata un’esperienza di famiglia, di fraternità, di amicizia. I valori più importanti li ho imparati attraverso il cammino qui, a partire dal percorso dei Giovani di Betania. Spero che questo cammino possa continuare ad avvicinare tanti nuovi giovani all’amore del Signore e alla gioia della fraternità. Andiamo avanti insieme!

Lisa Lucchese

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